Ci si potrebbe leggere di tutto nella geniale trovata di una mamma romana, che, preoccupata che la figlia stesse fuori troppo la sera con gli amici, si è inventata un allarme per possibili attentati dell’ISIS. Si potrebbe chiamare in causa l’ancestrale paura dell’uomo nero che rapisce ed uccide i pargoli, di cui l’ISIS è l’incarnazione […]
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Le quattro donne sono spaparanzate a gambe larghe sui lettini, con microbikini a tanga che lasciano intravvedere ciccette e cellulite degne di essere sepolte sotto un burka, più che esposte in spiaggia, e nascondono sotto improvvisate bandane capelli di colori improbabili. Al collo catenone d’oro, e sulle dita, in bella mostra, la fede nuziale che […]
Ora vabbe’ sarà pure un ragazzo “iscritto ad un centro sociale” che si è fatto arrestare per aver forse menato al corteo. Però ha pure un padre che, quando gli dicono che il figlio è finito in gattabuia, invece di andarlo a riprendere ed eventualmente fargli un cazziatone in privato, corre dal Giornale e dalla […]
Ho scoperto ieri sera, grazie all’ultima esternazione dell’onorevole Buttiglione, che, pur essendo eterossessuale, poiché non ho figli non merito, a suo parere, una pensione. Il ragionamento di Buttiglione è di quelli precisi come un rasoio di Occam: chi non ha figli, da vecchio, prenderà una pensione anche se – e diciamolo una buona volta! – da […]
Siccome sono una persona tendenzialmente gentile, e quando vedo qualcuno in difficoltà mi vien spontaneo dargli una mano, ho deciso di chiarire un paio di particolari a Maria Volpe, che stamattina, sul Corriere, ha scritto un pezzo strappalacrime e strappacuore per lamentare il fatto che nella nostra società (ohimè, ohibò, signora mia che tempi!) i […]
Nella nuova Costituzione Ungherese pare che sarà previsto il diritto per i genitori di esprimere voti anche per i figli, fino a che questi non diventino maggiorenni. Immagino che, per controbilanciare, da qualche parte sarà anche riconosciuto il diritto ai figli divenuti maggiorenni, nel caso i genitori abbiano votato per politici idioti in loro nome, […]
Ho trovato molto interessante l’ultimo articolo di Giampaolo Pansa, in cui il vecchio giornalista dice ai giovani che studiano giornalismo, o sono iscritti ad altre facoltà considerate gelminianamente e sacconianamente inutili, di lasciare gli studi e mettersi a fare i badanti, perché quella è la sola professione che, in una Italia di vecchi, ad un […]
Finalmente. Finalmente una parola definitiva, quella di Alemanno, per por fine a questa deriva dei valori che mina la Patria e il Mondo Occidentale. Finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire pane al pane, e “sporcarsi le mani”: per salvare l’istituto in crisi della famiglia, dice Alemanno, la soluzione c’è, ed è semplice: bisogna aumentare […]
L’invasione delle ultrabimbe è peggio di quella dei Visitors. Non fai tempo a poggiare la sacca della palestra sulla panca, aprire l’armadietto, che ti ritrovi circondata, e maledici quei trenta minuti di ritardo sul tuo abituale orario di entrata, che ti han fatto arrivare in coincidenza con il loro corso di hip pop. Sono fatte […]
“Eccola là, ti ho beccata!” Alessandra fa capolino nel mio studio con un sorrisone che le illumina il viso, e che faccio appena però in tempo a scorgere, prima di ritrovarmela al collo, per abbracciarmi. “Che ci fai qui, non eri in America?” Ride: “Sono qui per una settimana, riparto subito. Ero passata a salutare […]
Se avessi avuto dei figli, a questo punto potrebbero essere iscritti in una scuola pubblica elementare in cui da ogni angolo spuntano dei Soli delle Alpi e il crocefisso è imbullonato ad un muro colorato di verde Padania. O alle medie, dove si tagliano le ore di italiano, ma vengono assunti i colleghi che devono […]
Ho trentasette anni. Quando ne avevo undici cominciavano a comparire le reti private in tv. Prima avevamo solo due canali della Rai (il Terzo Canale era un fantasma evanescente la cui esistenza era materia di leggende metropolitane), e la Tv Svizzera, che mandava noiosi documentari sulle montagne innevate. La mia generazione è la prima ad […]
Tàc, tactàc, tàc, tatatatatàc: sembrano colpi di mitra gli scrosci di pioggia che squassano i vetri, nel buio della notte. Raffiche, illuminate di tanto in tanto dal blu elettrico di un fulmine. Mi giro e mi rigiro nel letto, senza riuscire a trovar pace. Sono le tre e mezza, mi informa premuroso l’orologio sul comodino, […]
La signora Crespano, tanto per cominciare, è una Signora. Per dimostrare a tutti che lo è e non permettere ad alcuno di scordarlo, gira per Spinola con tutti gli attributi che una Signora, dacché mondo è mondo, deve avere: vale a dire pelliccia, vestito di gran firma, anello al dito con brillante appena un pelo […]
Apro la tv e Alessandra Mussolini sta strillando, in un dibattito, che avere un figlio omosessuale sarebbe, per lei, una tragedia. Non so, ma secondo me avere un nonno dittatore è peggio.
Mirella. Ogni volta che ci parlo, mi chiedo sempre come descriverla. E poi mi fermo ad una frase: Mirella è perfetta. Non nel senso di favolosa, o strepitosa, o appariscente. No, Mirella è perfetta perché, quando la incroci, ti rendi conto che pare fatta apposta per essere così. Non è clamorosamente bella, ma bella quel […]
Nino Rizzo, a Spinola, è il figlio di suo padre. Nonostante abbia ormai quarantacinque anni suonati, e con tutta l’orchestra, sempre e solo figlio di suo padre rimane. Domenico, il padre, era un uomo tetragono e potente, sia di fisico che di statura politica. Per anni gran capo, anzi dominatore assoluto del locale Pci, era […]
Se mai avrò un figlio, mi auguro non abbia alcun talento. Alcun talento specifico, almeno. Che scriva normalmente, sia intonato a sufficienza per canticchiare l’ultimo successo della hit parade, legga quel tanto che basta ad essere informato sugli ultimi pettegolezzi delle starlette, curioso il necessario a far sì delle domande, ma solo quelle giuste, e […]
Tranquilli, io non ho figli.
Me lo ricordo da piccolo, Paolino. Era uno di quei bamboli che paiono usciti da uno spot pubblicitario: occhioni azzurri, capelli biondi a boccolotti, un sorriso a mezzo fra lo sfacciatello e il dolce, ed un carattere così coccolo, che come arrivavi a casa ti si struccolava addosso, saltandoti al collo quasi fossi il suo […]